La vellutata di zucca e zucca rosolata.

Vellutata di zucca

Ieri su facebook ho scritto una frase semplice semplice: “finalmente ho la mia zucca, domani vellutata per tutti!”

E giù una valanga di “mi piace” e di commenti entusiastici…sono sicura che se avessi pubblicato una foto in topless non mi avrebbero acclamata in quel modo! Ecchecacchio ragazzi! Calma, adesso vi dico tutto così anche voi potete procedere. Non osate suonarmi al campanello, io la mia vellutata l’ho finita questa sera a cena.

E nel frattempo un secondo pezzetto di zucca che mi era avanzato l’ho saltato in padella con olio extra vergine, sale e rosmarino…gnam gnam 😉 butternut_squash

La zucca in questione era questa, la cosìdetta Noce di burro, caratterizzata da una polpa soda, morbida, profumata e di un colore arancio intenso. Ha pochissimi semi solo nella pancia. Acquistata rigorosamente presso http://aziendaagricolapiras.jimdo.com/, il mio spacciatore di fiducia 😉 Non solo perché i prodotti sono ottimi e a Km0, ma anche perché Maria Efisia, la proprietaria è un pozzo di scienza, ogni acquisto è accompagnato da doverosa scheda tecnica di prodotto e indicazioni gastronomiche, un Angelo di Donna!

E’ talmente appassionata che ogni volta mi dice che assolutamente prima o poi dovrò andare a visitare le sue terre perché sono troppo belle! E io ci credo che sono belle perché sono coltivate davvero con amore!

Tornando a noi, la zucca è un toccasana per molte ragioni. In primo luogo, è adatta a chi segue un regime ipocalorico perché apporta poche calorie ma ha un potere saziante enorme.

In secondo luogo, è fonte di betacarotene, sali minerali, vitamine A e C.

In terzo luogo, aiuta a combattere la stipsi perché è ricca d’acqua.

Infine, è buona, dolce, coccolosa, allegra, buffa, come si fa a non pensare, guardando questa zucca, ai Barbapapà? E’ troppo carina!

Come la preparo: light e senza alterazioni perché non ritengo necessario, in cucina, appesantire le pietanze con inutili grassi che coprono i sapori autentici dei cibi.

Quindi pulisco e taglio a cubetti la zucca (e questa è la parte peggiore perché è piuttosto faticosa ma ne vale la pena!) e la metto in un tegame con mezza cipolla bianca a fette, copro con l’acqua, aggiungo abbondante rosmarino, due cucchiaini rasi di sale per litro e mezzo d’acqua e un po’ di pepe. Faccio bollire fino a che la zucca diventa morbidissima. Con questa zucca noce di burro i tempi di cottura sono stati piuttosto veloci. Lascio sfreddare e poi passo col minipimer.

Verso in tazza e spolvero con del grana grattugiato. Volendo, al posto del grana, si può condire con un filo d’olio extra vergine a crudo. O con entrambi, perché no?

Io l’ho accompagnata con una bella fetta di focaccia di segale (questa volta perfettamente riuscita dimezzando il lievito e raddoppiando il tempo di lievitazione) 😉

Dieci minuti e poi la palpebra cala che è una bellezza….shshshsh,

Buona notte a tutti!

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